L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha realizzato una GUIDA con consigli applicabili nell’immediato e altri che comportano un investimento iniziale sul proprio immobile, per beneficiarne nel tempo sulla bolletta: https://www.enea.it/it/Stampa/File/decalogo_risparmio_energetico.pdf

Fra le azioni più semplici per risparmiare energia troviamo l’utilizzo lampadine LED a risparmio energetico. Queste, infatti, producono luce 5 volte superiore rispetto alle vecchie lampadine, con la stessa quantità di potenza assorbita.

Ridurre lo spreco dell’acqua corrente. Precisa l’Enea: “il consumo medio di acqua per fare il bagno è di 120 -160 litri, mentre per fare una doccia di 5 minuti è stimato un consumo di 75-90 litri e per una di 3 minuti 35-50 litri”. Un trucchetto, indicato nella guida, sta nell’utilizzo di frangigetto o riduttori di flusso su rubinetti e doccette.

“Utilizzare le ciabatte multipresa”, spiega l’Enea: “Mediamente la televisione o qualsiasi apparecchiatura elettronica in stand-by, cioè con la luce rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt (dipende da marca e modello). Se moltiplichiamo questo dato per 24 ore, risulta che sono stati consumati tra i 24 e i 96 Wh. Questo dato diventa impressionante se moltiplicato per l’intero anno, vale a dire cumulando un consumo inutile stimato tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh e, se presenti in casa non solo il televisore in stand-by ma anche un lettore dvd, un decoder, uno stereo oppure un computer, la situazione risulta essere ancora peggiore. La soluzione a questo problema potrebbe essere quella di riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici in una ciabatta multi-presa con un interruttore annesso, in modo da poter spegnere tutti con un unico gesto se non utilizzati”.

Ovviamente l’ente consiglia anche l’uso di elettrodomestici di classe energetica superiore. “Per esempio, sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una odierna in classe A si potrebbe ottenere un risparmio di energia elettrica del 35%; prendendo invece in considerazione la sostituzione di un frigorifero si potrebbe arrivare fino al 40%. “

Per quanto riguarda gli investimenti, invece, in questo caso il tema cruciale diventa dunque l’accessibilità di questi investimenti per le famiglie, che attualmente soffrono le conseguenze di pandemia e aumento dei prezzi dell’energia.

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